Andrea Ghiselli se n’è andato. I no-vax esultano

Il nutrizionista aveva 70 anni e dopo la sua scomparsa sono esplosi gli sberleffi degli antivaccinisti (Fonte foto: Crea)

Uomo di scienza stimato e rispettato per le sue attività di ricerca e divulgazione, Andrea Ghiselli è scomparso a soli 70 anni. Di lui rimarrà l’eredità dei suoi insegnamenti e il ricordo di una persona per bene e dalla spiccata simpatia e disponibilità

Nutrizionista, docente universitario ed ex Dirigente di Ricerca del CREA nel settore Alimenti e nutrizione, Andrea Ghiselli era anche Presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione. Negli anni aveva prodotto innumerevoli articoli, pubblicando anche alcuni libri come Veg & Med: Dieta vegetariana e dieta mediterranea a confronto e La dieta mediterranea anzi italiana.

Persona aperta e disponibile, per lungo tempo aveva anche curato il forum alimentazione del Corriere della Sera, mettendo a disposizione le proprie capacità ed esperienze a favore di chi volesse approfondire i temi di cui era un esperto fra i più stimati in Italia.

La sua dipartita è stata infatti salutata da diversi articoli a lui dedicati:

Il CREA saluta Andrea Ghiselli, volto storico della nutrizione italiana, prematuramente scomparso

È morto Andrea Ghiselli, il nutrizionista di Corriere Salute

Addio ad Andrea Ghiselli, il volto saggio della nutrizione

Purtroppo, come era facilmente prevedibile, dopo la sua morte sono apparsi d’incanto sciami di no-vax che hanno invaso la sua bacheca di Facebook irridendo, sfottendo e spammando faccine che ridono. In quella stessa pagina, a grave onta degli squadristi no-vax, vi erano persone che stavano manifestando il proprio dispiacere per la dipartita: allievi, parenti, amici, estimatori. Tutti addolorati per la morte di una persona seria e preparata dal punto di vista scientifico e aperta dal punto di vista umano.

In pratica, è stato come se un nugolo di cafoni ubriachi avesse invaso la camera ardente in cui familiari e amici sono raccolti nella commemorazione del proprio caro. Senza rispetto, senza ritegno. I soliti sfottò, le solite allusioni al fatto che Ghiselli fosse vaccinato. Quindi la sua morte doveva per forza essere dovuta al “siero”, ai loro occhi ovviamente mortifero, così come ogni altra morte sulla faccia del Pianeta. Ai vaccini hanno attribuito persino la morte di Alexei Navalny, ucciso nella prigione ove era recluso, reo di essere antagonista di quel criminale mafioso di Vladimir Putin.

Gente ormai persa nei propri deliri e che non ha più alcun freno inibitore né pudore.

Individui che non solo collegano ai vaccini ogni decesso al mondo, bensì pregano ogni giorno che muoia qualcuno che in vita si era battuto a favore delle campagne vaccinali e che li aveva sbugiardati nelle loro malate fantasie. Come per esempio aveva fatto Andrea Ghiselli. Gongolanti, i no-vax sono accorsi in branco e hanno spammato nella sua bacheca le frasi che Andrea aveva scritto proprio a loro, mettendoli in ridicolo negli aspetti per i quali i no-vax vanno stranamente fieri.

C’è anche chi ha pensato di pubblicare articoli usando quelle frasi quasi come contrappasso: tu avevi sfottuto, adesso vieni sfottuto tu. Attribuendo a Ghiselli la mancanza di rispetto delle opinioni altrui, nonché attribuendogli anche la mancanza di rispetto per i “danneggiati dai vaccini“. A tale articolo non si metterà link, per non dare visibilità a dei no-vax mascherati da moderati. Mascherati, poiché la citazione dei danneggiati dai vaccini (rarissimi e mai sfottuti da Ghiselli) è già l’impronta digitale degli antivaccinisti. Come pure il rispetto delle opinioni altrui: Ghiselli aveva il massimo rispetto delle opinioni altrui, ma non ne aveva giustamente alcuno per i deliri psichedelici di quelle persone che infestano i social con teorie non solo ridicole, bensì anche pericolose, poiché possono catturare l’attenzione di persone ingenue e fragili condizionandone negativamente i comportamenti e le scelte. Ed è infine atto ignobile mettere sullo stesso piano uno sfottò fra vivi con altri perpetrati da vivi ai danni di un morto.

Verso gli sbullonati no-vax aveva infatti uno spiccato senso dell’ironia, Andrea: una qualità che evidentemente non piace alla galassia PSIC, acronimo da me coniato per i complottisti/negazionisti fra i quali spiccano appunto i no-vax. PSIC sta infatti per “psicosi, stupidità, ignoranza e cattiveria“. E nella bacheca di Andrea tali pessime caratteristiche sono emerse tutte nei commenti degli haters durante le loro irridenti scorribande.

Erano lì, a pisciare sul cadavere ancora caldo di Andrea il proprio velenoso astio, mascherato da ilarità. Peccato che al corpo di Andrea poco ne calasse, ormai. Non c’era più e pertanto alcun insulto, alcuno sberleffo potrà mai rattristarlo. Una serie di dispetti che, anche volendo, non può essere però restituita dagli amici di Andrea poiché, a differenza dello stimato nutrizionista, quando muore un no-vax non se ne accorge nessuno, tranne i parenti stretti e la congrega di disagiati che ne condividevano le bizzarrie. E anche se ce ne accorgessimo, della loro morte, noi estimatori di Andrea non ci permetteremmo mai di infiltrarci nelle loro bacheche per prenderli in giro alla faccia del dolore delle persone care.

Agli immondi cialtroni che hanno sommerso un morto di insulti e prese in giro, tanto stupide quanto immotivate, sarà infatti bene ricordare una cosa: Andrea ha lasciato una eredità corposa, solida e ampiamente condivisa. Di lui resteranno le opere e gli insegnamenti. I suoi allievi lo ricorderanno e ne trasmetteranno la sapienza ai propri allievi. E questi ultimi ad altri ancora e ancora. Fra molti, molti, molti anni, anche se non sapranno da dove quegli insegmenti vengano, vi saranno giovani biologi e nutrizionisti che porteranno Andrea Ghiselli dentro di sé senza neanche saperlo. Cioè la più ambita eredità che ogni uomo di scienza è orgoglioso di lasciare: divenire eterni grazie a ciò che si è insegnato, anziché per la propria limitata esistenza terrena.

Al contrario loro, i no-vax, alla propria morte non potranno contare su vibranti articoli commemorativi sui principali media italiani: appena spirati verranno infatti dispersi nel tempo, velocemente, completamente. Così come il vento disperde una scorreggia.

Disclaimer 1: nessun commento è ammesso. La spiegazione qui

Disclaimer 2: i bannerini pubblicitari che possono apparire nel blog sono di wordpress. Dato che adopero una versione gratuita, loro sperano che io gliela paghi mettendomi pubblicità. Ignorate ogni suggerimento a diete, prodotti o cure miracolose: sono contrarie ai contenuti del mio blog e pertanto me ne dissocio apertamente.