Sorry but: no more cialtrons here…

scimpanze-carnivoriCarissimi lettori: dopo alcuni anni ad arginare le incursioni del Sig. Laqualunque, che oggi fa il virologo, domani il nutrizionista e dopodomani l’ecologo, ho deciso che questo blog doveva diventare solo un luogo didattico e di lettura. Puro e semplice. Così come un libro si legge senza poterci discutere, così è il mio blog: un libro virtuale anziché cartaceo, ma comunque tetragono alla vis polemica dei navigatori un po’ suonati che affollano sempre più il web.

La mia scelta di chiudere la sezione commenti deriva da alcuni ben precisi motivi:

Mi rifiuto di dedicare tempo a confutare sempre i medesimi concetti, triti e ritriti, e a rispondere a persone che mi citano frasi pescate qua e là per il Mondo in funzione dei propri ideali eco-veg-bio-omeo-animalisti.

Le bizzarre filosofie alternative su ciò che avviene nel nostro corpo quando si mangiano cibi di origine animale mi hanno decisamente stancato, come pure le fantasie agro-ecologiche per le quali si dovrebbe tornare all’agricoltura dei bisnonni che “non usavano la chimica” (e infatti crepavano di fame). Non parliamo delle paranoie ipocondriache e delle smanie complottiste contro qualsiasi cosa alimenti le più basse pulsioni degli haters No-tutto: olio di palma, lattosio, glutine, 5G, glifosate e pesticidi vari, api che scompaiono (e non è vero manco questo…). Né intendo più avere contatti infettivi con quei mezzi matti (a volte matti interi) dei negazionisti della Xylella come agente disseccante gli ulivi pugliesi.

E me ne sbatto, per dirla in modo tecnico, se qualche “illustre professore” dice il contrario di quanto scrivo io: ce ne sono mille altri di riferimenti scientifici che, come me, quegli “illustri professori” li ritengono dei pericolosi ciarlatani, oppure dei furbacchioni in cerca di self-promotion per il proprio sito o per l’ultimo libro vaneggiante ove si promette l’immortalità rinunciando alla pasta alla carbonara, oppure ai latticini, oppure ancora passando al cibo Bio.

Ma voi fate pure: continuate serenamente a rimbesuirvi con le teorie psichedeliche come quelle di Arnold Ehret (quello che trovava sana la scomparsa del ciclo mestruale nelle fruttariane), oppure di imbonitori mediatici alla Valdo Vaccaro (colui che ha fatto studi di economia e filosofia e ha già beccato denunce per esercizio abusivo della professione medica). Affari vostri anche se siete caduti nelle lusinghe seduttive degli esoterismi biodinamici di Rudolph Steiner, o nelle bizzarrie anti scientifiche di Christian Hahnemann, fondatore dell’omeopatia.

Qua non ci scrivete più, anche perché qualche povero ingenuo potrebbe magari pensare che siate qualificati per parlare e che le citazioni da voi riportate siano pure autorevoli e verificate (!!!).

Prestarmi col mio blog a fare da vetrina a demenzialità d’ogni tipo, no grazie. Adesso basta. Il mio, di spazio, non ve lo concedo più, anche se spesso, lo confesso, mi sono pure divertito a darvi le risposte che meritate. Non meritate più, invece, né il mio tempo, che è meglio dedichi a scrivere più articoli anziché rispondere a voi, né il privilegio di poter accostare i vostri deliri ad argomenti di sostanza, basati su quella cosa che a voi sfugge: la Scienza ufficiale, quella basata sulle Leggi della fisica, della chimica e della biologia.

Coloro che condividevano e condividono i miei testi, tanto, continueranno a farlo. Non vivo per ricevere complimenti, bensì per fare informazione. Le persone intelligenti capiranno la mia scelta e non me ne vorranno.

Copia incolla farlocchi, qui, non se ne fanno più…

No perditempo please